L’opera “Soffio d’infanzia” dell’artista Davide Bastone è realizzata dalla Rete d’Impresa Acuto in Rete in collaborazione con il Comune di Acuto e l’Associazione Ammuri Liberi con il contributo della Regione Lazio attraverso il bando “Reti di Imprese tra attività economiche”.
Il murale trova la sua radice nella figura del soffione, noto come Tarassaco o Dente di Leone. L’intento è celebrare i temi del distacco e del viaggio, collegandoli all’innocenza dell’infanzia.
Il soffiare sul fiore, tipico dei bambini, è una metafora potente del ciclo della vita. L’opera suggerisce che per crescere (fiorire), è essenziale sapersi staccare dalle origini. Questo percorso è descritto come un passaggio dalla paura iniziale a una crescente audacia, necessaria per affrontare nuove avventure.
L’opera è arricchita da elementi visivi che ne rafforzano il significato concettuale. Troviamo i palloncini colorati che si innalzano e si separano dalle mani delle figure infantili, l’esplosione cromatica di un arcobaleno dinamico, e le sagome di uccelli che librano nell’aria. L’insieme di questi simboli converge nell’espressione della libertà come elemento fondamentale per il compimento di un’esistenza autentica e vivace.