L’opera realizzata da Luca Di Terlizzi fa parte di “Resistart”, realizzato dal Comune di Guidonia Montecelio e vincitore del Primo Avviso della Regione Lazio “Lazio Street Art 2020”.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Villa dei Romani” e la sezione locale dell’ANPI, intende valorizzare, attraverso lo sviluppo di un’installazione artistica diffusa nella città, quattro dipinti murari in quattro quartieri complessi e periferici della Città di Guidonia Montecelio.
Fanno parte del progetto le opere Le ali della memoria di Manuel Grillo e Parte(cip)azione di Emanuele Fasciani.
L’opera realizzata su una delle pareti dell’Istituto Comprensivo “G. Montelucci” di Albuccione, racconta la tragica storia di due fratelli, Angelo e Gino Cilli. Nel 1944 le campagne attorno Montecelio ospitavano le postazioni antiaeree tedesche e la zona era stata lungamente teatro di bombardamenti da parte delle forze aeree alleate.
È l’11 luglio e in quelle stesse campagne i fratelli Cilli stanno giocando, incrociano lungo la loro strada una delle tante bombe cadute sulle loro terre, inesplosa.
L’inconsapevolezza degli anni più giovani sarà per loro fatale: l’ordigno, sollecitato dalla loro attenzione, esplode. Angelo muore sul colpo mentre Gino si spegnerà il giorno seguente.
Terlizzi racconta per questi fratelli un finale alternativo, immaginandoli seduti a cavalcioni sull’’ordigno, simile ad un grande razzo e immortalandoli così in un momento di divertimento.