L’opera “Leggere è come respirare” di Giuliana Stramacci, Catia Culiani e Petra Susanne Volland è stata realizzata all’interno dell’Istituto “Guido Pitocco” (scuola secondaria di primo grado) del comune di Sacrofano.
Su un semplice muro di cemento prende vita un paesaggio fantastico: a sinistra, fiori e un ombrello-nuvola aprono una tavolozza luminosa; al centro, onde-nastro scorrono come un respiro, mentre una vasca-barca magenta avanza. Sul bordo siede un ragazzo che legge, circondato da libri e pagine sospese; sotto di lui nuotano pesci-pensiero, liberi e silenziosi. Un rubinetto rosso evoca l’acqua che alimenta il viaggio, mentre una vela gialla, con la frase «Leggere è come respirare», cattura il vento dell’immaginazione.
La composizione è insieme semplice e poetica: la lettura diventa un gesto quotidiano e vitale, capace di trasformare il grigio in colore e il tragitto di ogni giorno in una piccola traversata. I simboli parlano direttamente ai ragazzi: il libro come bussola, l’acqua come ritmo del respiro, i pesci come storie vive.
Il racconto continua: da un libro rosso si apre un ventaglio di segni — matematica, musica, scienze, lettere — che conduce a un globo, invito ad abbracciare il mondo con curiosità. Le note diventano vento. Poco più in là, un bambino ridipinge una zebra, metafora del potere di cambiare le cose; un altro getta i rifiuti negli appositi contenitori. Compaiono bottiglie da raccogliere e aiuole: l’educazione civica e ambientale prende forma.
Il percorso si chiude con un messaggio di incoraggiamento: da un secchio rovesciato la pittura trabocca e scrive «Tu sei Energia». È un richiamo semplice e forte: conoscenza, creatività, responsabilità e gioia sono forze quotidiane con cui ciascuno può illuminare la scuola e il proprio paese.
Un’opera donata alla comunità, realizzata gratuitamente dalle artiste, per accogliere gli studenti ogni giorno con un invito a nutrire la mente.