L’opera “Impronta EGOlogica” dell’artista Oniro fa parte del progetto NIU “Nuove Identità Urbane” realizzato dal Comune di Latina e vincitore del Secondo Avviso della Regione Lazio “Lazio Street Art 2022”.
Fanno parte del progetto le opere Futuro Interiore di Vera Bugatti e Il buttero di Attorrep.
Per la sua opera Oniro si ispira al tema “ambiente, natura e sostenibilità”, affrontando in modo particolare l’impatto che l’uomo ha sul pianeta con le sue attività. L’immagine si presenta come una visione aerea della terra in cui osserviamo il mare, i boschi, la natura, che vengono minacciati dal soggetto centrale dell’opera: un agglomerato urbano a forma di impronta di mano umana che vede le strade come arterie, il traffico come flusso sanguigno, gli edifici come struttura ossea.
Si tratta della mano sinistra dell’uomo che brama il dominio sulla natura, e, priva di coscienza, opera cementificazioni selvagge, sversamenti inquinanti, emissioni di gas nell’atmosfera.
Questa visuale dall’alto provoca una suggestione assimilabile a quella provata dagli astronauti che osservando la Terra dallo spazio subiscono quello che si definisce ‘‘Effetto della visione d’insieme’’. Da questa prospettiva appare chiaro come l’impatto umano gravi sui fragili equilibri che determinano il miracolo della vita.
Esiste un indicatore che viene utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità del pianeta di rigenerarle, l'”Impronta Ecologica”, da qui il gioco di parole da cui nasce il titolo in cui la parola Eco viene sostituita da Ego, “Impronta EGOlogica” appunto. La logica dell’Ego che pur di soddisfare i propri bisogni individuali distrugge ciò che lo circonda.
Quest’opera è una riflessione sulla sostenibilità dell’attuale stile di vita dell’essere umano, un invito a prendere coscienza che siamo parte inscindibile dell’habitat in cui viviamo e abbiamo il dovere di tutelare.