L’opera realizzata dall’artista ANDRECO fa parte del progetto “Vulcano di Tor Bella Monaca” realizzato da Museo delle periferie – Azienda Speciale Palaexpo, con la curatela di Giorgio de Finis e vincitore del Secondo Avviso della Regione Lazio “Lazio Street Art 2022”.
L’opera di ispira al tema della “volontà” come elemento di trasformazione della realtà e di autodeterminazione dal basso. «È mia intenzione dare al quartiere un’opera che sia ragione di vanto, riflessione e azione», dice l’artista, «ho voluto realizzare un vulcano, simbolo indiscusso della forza della natura; quella geologica, con origini profonde ed antichissime. Enormi masse di minerali che fondono a causa di pressioni e temperature altissime nel sottosuolo, per poi sgorgare in superficie tramite eruzioni improvvise. Allo stesso tempo il vulcano è simbolo di forza di volontà, di entusiasmo, di prolifica generazione di idee e contenuti. Ho immaginato un vulcano che erutta possibilità, pratiche, idee, che quando ricadono sul territorio generano cambiamento, euforia, possibilità. Spero che i giovani di Tor Bella Monaca crescano con un vulcano di idee dentro, per cambiare il proprio futuro e, con determinazione e forza di volontà, migliorare le loro sorti, quelle del quartiere e dell’intera città”.
L’opera è, inoltre, legata a un altro elemento caratterizzante dell’area, e in particolare del suo patrimonio storico del territorio, ossia il ritrovamento della strada di epoca romana composta da basoli, di origine vulcanica (basalto, lecucitite, roccia eruttiva effusiva), che i Romani utilizzavano per costruire le strade.
La strada, che sorge non lontano dall’edificio individuato, è un tratto dell’antica via Gabina, ed è visitabile presso via Agostino Mitelli e via Giovanni Castano.