L’opera “I nostri paesaggi” di Giuliana Stramacci e Catia Culiani è stata realizzata con il contributo di Andrea Cillo per il Comune di Sacrofano.
Il murale, composto da due scene in continuità come una finestra aperta sulla parete, è un omaggio ai paesaggi che appartengono al territorio: da Monte Musino alle colline morbide, punteggiate di alberi, pascoli e muretti a secco.
Nella prima scena, in primo piano, un uomo con camicia bianca e cappello è raffigurato nel gesto del lavoro quotidiano di fronte a un grande paiolo: un personaggio che “rappresenta sé stesso al lavoro” e diventa simbolo della manualità che ha dato forma a questo territorio. Dietro di lui scorrono un ruscello, prati con bovini al pascolo, case isolate e cime lontane, mentre un pino piegato dal vento incornicia la veduta.
La seconda scena amplia lo sguardo su un antico fontanile in pietra, luogo di sosta e di acqua condivisa; poco distante, un cane bianco veglia sul paesaggio, custode silenzioso della campagna. Una strada rurale si snoda tra campi fioriti, greggi e filari, conducendo l’occhio verso il profilo verde di Monte Musino.
L’opera è un racconto di identità e memoria: celebra la bellezza di una campagna viva e abitata, plasmata dal lavoro delle persone e protetta dallo sguardo attento di chi, ogni giorno, la custodisce.