L’opera di Maria Ginzburg fa parte del progetto “Le ere di Anagni”, realizzato dal Comune di Anagni e vincitore del Secondo Avviso della Regione Lazio “Lazio Street Art 2022”. Il progetto trae ispirazione dal poco conosciuto ciclo di affreschi “Le Quattro Ere di Anagni” realizzato nel 1899 ad opera di Eugenio Cisterna e prevede la realizzazione di 4 opere di street art.
Oltre a “Era Pre-Romana” fanno parte del progetto le opere “Era Romana”, “Era Medioevale” e “Era Moderna”.
Il luogo prescelto per il dipinto murale di Maria Ginzburg è la facciata di uno degli edifici che ospitano la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Anagni. A poco distanza si trova il “Compitum Anagninum”, importante punto d’incontro tra la Via Latina e la Via Labicana, nei pressi del quale sono stati ritrovati i resti del “Circus Maritimus” citato da Livio, una monumentale struttura circolare punto di incontro e discussione della federazione delle città erniche e di un santuario dedicato al culto di Diana.
Nella visione onirica della giovanissima artista Maria Ginzburg, in un “volo” spazio-temporale, trovano spazio animali preistorici che hanno abitato in passato in questi luoghi ed è da loro che parte il racconto dell’intero progetto artistico “Le ere di Anagni”.
Le figure del Palaeoloxodon antiquus o elefante dalle zanne dritte, l’Hippopotamus amphibius, Bos primigenius o Uro, insieme a iene e orsi preistorici, leoni delle caverne, tigri dai denti a sciabola prendono vita sui muri della scuola, in un gioco di colori sgargianti.