La Repubblica di San Marino si apre alla street art con BUONENOVE, il primo evento diffuso che attraversa i suoi nove Castelli e che coinvolge altrettanti artisti di fama nazionale ed internazionale. Nato da un’idea del visual designer sammarinese Davide Pagliardini, BUONENOVE è un progetto di rigenerazione urbana che affida ai muri il compito di raccontare un nuovo dialogo tra spazio pubblico, memoria e linguaggi visivi contemporanei.
Un artista per ogni Castello
Ogni artista è stato selezionato per il suo stile distintivo e la sensibilità al contesto, con l’obiettivo di interpretare liberamente il legame tra spazio e opera, immaginando nuove visioni per il paesaggio urbano sammarinese.
A dare il via al percorso è stato Marco Goran Romano, che ha firmato un intervento sul retro del teatro di Montegiardino. Il suo tratto grafico e controllato, già noto per le collaborazioni con testate come TIME e The New York Times, si incastra perfettamente nell’architettura del borgo, creando un ponte visivo tra tradizione e modernità.
A seguire, MOZONE ha portato la sua estetica stratificata sulla parete della scuola media di Serravalle. Un lavoro che mescola bombing, grafica e illustrazione e che parla di identità urbana e appartenenza, in un linguaggio che arriva diretto, senza filtri.
A inizio luglio, è toccato a SKAN – Emanuele Boi – interpretare lo spazio del Centro Sociale di Fiorentino. Il suo lavoro si muove tra intimità e osservazione del quotidiano, raccontando storie silenziose fatte di gesti e sguardi.
Infine, pochi giorni fa, Luca Barcellona ha terminato il suo intervento all’ex Centrale del Latte di Acquaviva. Noto nel mondo della calligrafia contemporanea, Barcellona riesce a fondere l’antico sapere della scrittura con la forza del gesto urbano. Il risultato è un’opera che vibra tra lettera e ritmo, memoria e segno.
Nelle prossime settimane nuovi artisti trasformeranno gli altri Castelli con opere site-specific pensate per dialogare con i luoghi e con chi li attraversa ogni giorno.