Nell’ambito della fiera Più Libri Più Liberi, lo stand della Regione Lazio ha ospitato l’incontro “Ragione e sentimento nell’arte contemporanea. Tre artiste tra Lazio contemporaneo e Street art”, un momento di confronto dedicato al dialogo tra ricerca artistica, territorio e spazio pubblico.
A intervenire sono state le artiste Sara Zanin e Lulù Nuti, la street artist Alessandra Carloni, con la partecipazione della funzionaria E.Q. Creatività contemporanea e comunicazione della Regione Lazio, Angelica Rosa, e la moderazione della curatrice Giuliana Benassi.
Le tre artiste hanno condiviso i loro progetti realizzati grazie al supporto della Regione Lazio, offrendo al pubblico uno sguardo trasversale sulle diverse forme che l’arte contemporanea assume oggi nel Lazio.

Lulù Nuti ha illustrato il progetto “I fruitori”, che indaga il modo in cui le persone vivono e interpretano l’opera d’arte, passando da semplici spettatori a partecipanti attivi nel processo creativo; Sara Zanin ha presentato “Common Ground”, una riflessione sul legame profondo tra individuo e collettività, dove la dimensione umana viene indagata attraverso forme e materiali che evocano connessioni e responsabilità condivise; Alessandra Carloni ha raccontato il suo percorso come street artist, presentando le opere realizzate nell’ambito del progetto Lazio Street art nei comuni di Antrodoco e Itri, interventi che intrecciano immaginario fiabesco, memoria dei luoghi e partecipazione delle comunità.
L’incontro si è rivelato un’occasione preziosa per approfondire il ruolo dell’arte contemporanea nella costruzione di legami sociali e nella trasformazione del paesaggio urbano, valorizzando al tempo stesso le voci delle artiste attive nel territorio regionale.