Dopo il Casilino Sky Park di Roma e il Tunnel Boulevard di Milano, Brightstar torna nella Capitale con DOTS – Connecting Ostiense, un progetto di rigenerazione urbana che unisce arte pubblica e cura del verde. L’iniziativa, patrocinata dal Municipio VIII e curata da Industrie Fluviali con il coordinamento di LifeGate e Polimera, interessa l’area tra la Piramide Cestia e via del Porto Fluviale.

Tre street artist raccontano la memoria del quartiere tra arte e rigenerazione urbana
Tre artisti di fama internazionale danno vita a un percorso visivo che celebra la storia e l’identità del quartiere: Alice Lotti firma “Passaggi”, un’opera di 915 mq che racconta la vita ostiense; Moneyless realizza “Le telegrafiste”, 590 mq di arte ispirata alle donne e alle reti di comunicazione storiche; GeometricBang dipinge “Volti del quartiere”, un murale di 240 mq dedicato alle lavoratrici e agli operai dell’Ostiense industriale.
Parallelamente, l’iniziativa “Green Up” ha coinvolto i cittadini nella riqualificazione delle aree verdi lungo viale del Campo Boario. «Vogliamo raccontare l’anima del territorio attraverso l’arte e la cura del verde», spiega Enrica Ronchini di Brightstar. «Un gesto concreto per essere utili, presenti e vicini a una comunità che continua a rinascere».