Concluse le opere di arte urbana del progetto Veio’s Secret Tunnels to the Trees of Peace, che arricchiscono il XV Municipio di Roma. L’iniziativa, promossa grazie al finanziamento del bando della Regione Lazio “Lazio Street Art 2022”, ha visto la realizzazione di nove opere d’arte tra mosaici e Yarn Bombing ad opera degli artisti Graziano Marini e Shirley Rowlands.
Le opere, installate in quattro aree chiave – Largo Castelseprio, Largo Giampaolo Borghi, l’Anfiteatro della Biblioteca Galline Bianche a Labaro e l’Ex Muro della Gentilezza a La Storta – sono state ufficialmente inaugurate il 16 dicembre.
Il progetto, affidato all’Associazione Aegeamosaici, ha coinvolto la comunità locale, dagli studenti degli istituti IC Lucio Fontana, IC Cassia 1694 e IC Karol Wojtyla ai gruppi di lavoro del Centro Anziani Galline Bianche e della Biblioteca Galline Bianche. La partecipazione attiva della cittadinanza ha reso queste opere un autentico esempio di rigenerazione urbana condivisa.
Arte, storia e partecipazione per la rigenerazione urbana
Veio’s Secret Tunnels to the Trees of Peace si ispira alla leggenda raccontata da Tito Livio sulla conquista di Veio da parte di Furio Camillo. I mosaici rappresentano varchi immaginari verso antichi cunicoli che conducono agli “alberi della pace”, simboli della convivenza pacifica dei popoli. La narrazione visiva si sviluppa attraverso sei mosaici di Graziano Marini, che ha curato l’intero progetto, e tre opere di Yarn Bombing di Shirley Rowlands, realizzate in collaborazione con le artiste Francesca Merola e Nadia Ridolfini, presidente dell’Associazione Aegeamosaici.
Le parole chiave delle opere – “luce”, “tunnel”, “armonia” e “fusione” – sintetizzano l’intento artistico di trasmettere speranza e gioia, creare un senso di luce e incoraggiamento nell’ambiente circostante. Le installazioni di Yarn Bombing, invece, completano il messaggio con un tocco di vivacità e ottimismo.
