Il 22 e 23 ottobre, il borgo di Vallà, nel Comune di Riese Pio X, è diventato un laboratorio a cielo aperto grazie a un cantiere diagnostico condotto da un gruppo di studenti del secondo anno del corso di laurea magistrale in Conservation Science and Technology for Cultural Heritage dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune e il Collettivo Bocaverta, si inserisce all’interno del progetto di rigenerazione urbana The Wallà, che dal 2021 trasforma le pareti del borgo in opere d’arte contemporanea.
Scienza al servizio dell’arte urbana
Durante le due giornate, i 12 studenti coinvolti hanno condotto un’analisi diagnostica delle opere di street art, utilizzando strumentazioni scientifiche avanzate fornite dall’università. Le indagini includono riprese fotografiche tecniche (sia della superficie pittorica che degli strati sottostanti) e analisi spettroscopiche dei materiali, con l’obiettivo di comprendere come fattori ambientali, come il cambiamento climatico, influenzino il degrado delle opere nel tempo.
Il progetto ha un duplice scopo: offrire un’esperienza pratica agli studenti e raccogliere dati scientifici utili per sviluppare strategie di conservazione a lungo termine.
“La nostra finalità è acquisire consapevolezza sui processi di deterioramento e individuare metodi efficaci per preservare l’arte contemporanea”- spiega la professoressa Izzo. “I risultati delle analisi potranno essere la base per futuri interventi di manutenzione e restauro“.
The Wallà: quando la street art rigenera il territorio
Avviato nel 2021 dal Collettivo Bocaverta APS insieme al Comune di Riese Pio X, The Wallà è un progetto di arte urbana partecipata che ha trasformato Vallà in un museo a cielo aperto. Ad oggi sono state realizzate 17 opere murali, distribuite su oltre 1.000 metri quadrati di superfici, coinvolgendo artisti di rilievo internazionale e la comunità locale.
Tra gli interventi più recenti spicca l’opera firmata da Joys e Orion, una composizione geometrica di grande impatto visivo che sfida le prospettive dello spazio urbano.
Per saperne di più sul progetto: www.thewalla.it