Il comune di Monteflavio ha ospitato RADICI STREET ART FESTIVAL, un progetto finanziato dalla Regione Lazio con il Secondo Avviso “Lazio Street art 2022”. Questo evento ha visto la partecipazione di due artisti di fama internazionale, Luis Alberto Gomez de Teran e Toni Espinar, che hanno realizzato diverse opere d’arte in vari punti del borgo, Carpe Diem, Iuvat Vivere, DI, VER, SI.
L’arte ha trasformato le vie di Monteflavio, rigenerando il tessuto urbano e creando un nuovo potenziale per il turismo. Le opere d’arte non solo abbelliscono il paese, ma cristallizzano l’identità e la cultura locale, rendendo il patrimonio visibile e condivisibile.
Le opere realizzate esplorano temi contemporanei come la superstizione e il recupero del dialetto e dell’oralità, elementi culturali a rischio di scomparsa. Il progetto, curato dall’antropologo Giorgio De Finis, include QR code accanto alle opere, che permettono ai visitatori di immergersi nelle storie locali narrate in dialetto dagli anziani del paese.
Percorso Artistico e Antropologico
L’opera ANIMA, concepita da Gomez e realizzata in collaborazione con gli studenti della scuola locale “Istituto Comprensivo Giorgi di Monteflavio” è testimone di come la street art possa abbattere le barriere tradizionali della fruizione artistica, aprendo spazi di dialogo tra generazioni diverse. Il trittico DI VER SI, composto da tre murales dello stesso artista, esplora in modo incisivo il tema della diversità, celebrando le molteplici identità che arricchiscono il nostro tessuto sociale.
Toni Espinar ha dipinto, in parallelo, “Carpe Diem, Iuvat Vivere”, un’opera che ispirata dall’Ode del Carpe Diem del poeta latino Orazio, offre una reinterpretazione contemporanea della figura di Caronte.
Un Festival di Rigenerazione
Il RADICI STREET ART FESTIVAL non è solo un intervento estetico, ma un autentico atto di rigenerazione urbana, sociale e culturale. Le radici storiche si intrecciano con l’innovazione contemporanea, trasformando la comunità in protagonista di una narrazione collettiva.
