Un murale per promuovere l’adozione di oltre 40 cani in difficoltà del canile “Silvia Rosati” di Rieti. È questa l’iniziativa dello street artist Moby Dick, che ha scelto l’arte per sensibilizzare la cittadinanza su un’emergenza che non può essere ignorata.
Il canile “Silvia Rosati” si trova al collasso dopo l’arrivo di più di 40 cani salvati da gravi situazioni di maltrattamento. Per affrontare questa crisi, è stata accolta la richiesta di autorizzazione all’affido temporaneo degli animali, ma servono aiuti immediati. Per questo, lo street artist Moby Dick ha realizzato un murale di sensibilizzazione nel piazzale adiacente la Centrale del Latte di Rieti. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Rieti, ha coinvolto non solo l’artista, ma anche i cittadini, inclusi i bambini, che hanno partecipato attivamente.
L’obiettivo dell’iniziativa
Lo scopo principale è richiamare l’attenzione su una situazione emergenziale che rischia di condannare questi animali a un destino tragico. L’idea di Moby Dick è stata anche quella di coinvolgere i più piccoli, sviluppando una coscienza etica verso gli animali e l’ambiente.
«Credo che il valore di un essere umano si misuri dalla sua capacità di cura e difesa del più debole. Questi cani hanno già vissuto condizioni di grande sofferenza e hanno bisogno di una famiglia. Insieme alle istituzioni, possiamo dare un esempio di grande valore, offrendo loro la possibilità di avere una casa e impedendo che paghino ancora gli errori umani. L’arte è il grido di aiuto degli animali che non hanno voce», ha dichiarato Moby Dick.
Grazie all’impegno della comunità e al contributo di Moby Dick, l’arte si conferma uno strumento potente per unire le persone attorno a una causa comune e ridare speranza a chi non può difendersi da solo.
