Nella periferia romana di Tor de’ Cenci, un’area prima abbandonata ha trovato nuova vita grazie all’intervento dell’artista di street art Matteo Baruzzo. Con un’ispirazione che richiama le geometrie e i colori vibranti di Piet Mondrian, Baruzzo ha trasformato un anonimo spazio in un playground che non ha nulla da invidiare ai più celebri parquet dell’NBA.
Questo progetto di riqualificazione è frutto di una collaborazione tra l’artista e gli studenti del Liceo artistico Caravaggio, insieme alla storica società romana di basket ASD Smit, recentemente promossa in Serie B femminile. Grazie al loro impegno, l’area verde di via Veltroni è stata completamente rigenerata, diventando un vivace punto di ritrovo per giovani, sportivi e famiglie.
Un progetto di squadra tra arte e sport
Il playground, realizzato in meno di un anno dall’assegnazione dello spazio da parte del Municipio IX di Roma, rappresenta non solo un’opera d’arte urbana ma anche un nuovo fulcro per la comunità locale. Giovani, adulti e anziani si sono uniti per creare una rete di collaborazione che garantirà la cura del verde e la manutenzione delle strutture, rendendo questo spazio un vero simbolo di rinascita sociale.
Tor de’ Cenci, già famoso per il murale dedicato a Kobe Bryant realizzato da Piskv presso il palazzetto dello sport Tellene, si conferma un centro pulsante della cultura sportiva e artistica di Roma, con il nuovo playground che diventerà il punto di riferimento per i cestisti del quartiere e non solo.